SPERIMENTAZIONE SENZA USO DI ANIMALI, L'ORDINE NAZIONALE DEI BIOLOGI, IN CONGRESSO INTERNAZIONALE A FIRENZE, CONFERISCE IL "PREMIO DNA 2013" ALLA BIOLOGA DELLA LAV (Lega Anti Vivisezione) MICHELA KUAN E ALLA RICERCATRICE SUSANNA PENCO PER UN PROGETTO DI RICERCA SU STAMINALI UMANE DA DONATORI VOLONTARI LAV: AUTOREVOLE RICONOSCIMENTO ALLA SCIENZA ETICA, LA RICERCA STA CAMBIANDO
Per la prima volta l'Ordine Nazionale dei Biologi conferisce un riconoscimento alla ricerca che non fa uso di animali.
Il prestigioso “Premio Dna 2013” è assegnato “per la rilevanza e l’impegno
profuso in importanti progetti di ricerca scientifica” (oggi 17 ottobre 2013 -
ore 18) alle biologhe Michela Kuan (responsabile della LAV-Lega Anti
Vivisezione) e Susanna Penco, ricercatrice del Dipartimento di Medicina
Sperimentale dell’Università di Genova, in occasione del XXV Congresso
internazionale dei Biologi, dal titolo “Tradizione e innovazione, le diverse
realtà della biologia”, in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze (programma
del Congresso:
Il premio, costituito da un contributo di 5.000 euro, sarà devoluto a un
progetto di ricerca totalmente etico nei confronti degli animali e
dell’uomo,che prevede l'uso di staminali umane provenienti, attraverso
liposuzione, da donatori volontari, a conferma del fatto che la sperimentazione
può lasciarsi alle spalle l’obsoleto, fuorviante e crudele “modello animale”
scegliendo tecniche etiche, predittive e utili.
“Questo premio è un autorevole segnale di riconoscimento da parte
dell'Ordine Nazionale dei Biologi, in favore della vera scienza, innovativa ed
etica -dichiara Gianluca Felicetti, presidente LAV - un importante segnale di
apertura verso una ricerca del nuovo millennio che deve avere come finalità la
salute dell’uomo e lasciarsi alle spalle l’orrore, gli ingenti interessi economici
e la vecchia baronia legata alla vivisezione.
"Sono molto onorata di ricevere un premio dall'Ordine Nazionale dei
Biologi - dichiara la dottoressa Susanna Penco - la soddisfazione deriva dalla
consapevolezza di aver sempre agito e parlato in buona fede, persuasa, sia come
ricercatrice che come malata di sclerosi multipla, che occorra finanziare una
ricerca nuova e innovativa, che tralasci la tradizione obsoleta e non in grado
di identificare cause di malattia a scapito della prevenzione. Ringrazio di cuore
l'Ordine Nazionale dei Biologi per i fondi che consentiranno di procedere nel
cammino verso una ricerca moderna, avanzata, validata, specie-specifica ed
etica: il mondo cambia, vediamo realizzarsi sensibilità impensabili fino a poco
tempo fa; prima o poi dovremo tenere conto che l'uomo del futuro vorrà
abbandonare ogni tipo di sopraffazione, anche nei confronti degli animali, come
presagiva Gandhi”.
"Purtroppo gli animali “da laboratorio” - dichiara la biologa della
LAV Michela Kuan - non sono riconosciuti come esseri senzienti, nonostante il
Trattato di Lisbona, e non godono degli stessi diritti. Ma il cane che è
entrato nelle nostre case come un amico di famiglia è lo stesso che vive
rinchiuso, impaurito e torturato nei laboratori. Sono molti i segnali di un
cambiamento culturale e scientifico ed è fondamentale che una categoria fulcro
della ricerca, come quella dei biologi, sia di supporto nella diffusione di
metodi che rispecchino il nuovo millennio. Per la ricerca e per il rispetto
degli animali, si potrebbe fare molto di più."
A tale proposito, l'Italia ha recentemente approvato i criteri di delega al
Governo per il recepimento della direttiva europea 2010/63, principi vincolanti
per il Ministero della Salute nella stesura dell’articolato per il prossimo
Decreto Legislativo che sostituirà l’attuale n.116 del 1992. Purtroppo ciò non
comporterà la fine della sperimentazione, ma tali criteri potranno limitare la
sofferenza degli animali, ottenere sanzioni effettivamente dissuasive, vietare
alcune pratiche (test per droghe, alcool, tabacco, armi, didattica, e
l'allevamento Green Hill chiuderà definitivamente) e implementare i metodi
alternativi (che non fanno uso di animali), principi già espressi nella
direttiva ma che non trovano seri vincoli nel testo comunitario.
17 ottobre 2013
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